torna a lista dei periodi della M.
1875-1957
Ugo Amaldi si laurea 23-enne in Matematica all’Università di Bologna sotto la guida di Salvatore Pincherle, fu nominato cinque anni più tardi, nel 1903, professore di Algebra e Geometria analitica presso l’Università degli Studi di Cagliari.
Si trasferì poi all’Università degli Studi di Modena (1906–19), a quella di Padova (1919–24) e infine alla Sapienza-Università di Roma, dapprima nella Facoltà di Architettura (1924–42) e in seguito in quella di Scienze (1942–44). Lavorò principalmente sulla teoria dei gruppi continui di trasformazioni: di ciò trattano, tra l’altro, due corpose memorie (1912–13 e 1918) e un volume di lezioni (Roma, 1942–44). IL 28 febbraio 1940 divenne socio dell’Accademia delle scienze di Torino.
Apprezzato trattatista, collaborò con i matematici Tullio Levi-Civita e Federigo Enriques, dando un contributo originale e sostanziale alla pubblicazione di numerose opere e trattati scientifici. Socio dell’Accademia dei Lincei e di altre istituzioni scientifiche, era considerato persona di indole pacata e imparziale, di sincera e non ostentata religiosità.
Fratello dello psichiatra Paolo, sposò la signorina Luisa Basini da cui ebbe tre figli: Adalgisa, Mercede ed Edoardo, fisico. Era nonno di dieci nipoti fra cui il fisico Ugo Amaldi.
In www.afsu.it/settori/fisica/personaggidellafisica vedi: profili del figlio Edoardo Amaldi (1908-1989) e del nipote Ugo Amaldi (1934).
OPERE
- Ugo Amaldi e Tullio Levi-Civita, Lezioni di meccanica razionale (Padova: “La litotipo”, editrice universitaria, 1920).
- Ugo Amaldi e Federigo Enriques, Elementi di geometria (“Zanichelli”, 1904).
- Ugo Amaldi e Tullio Levi-Civita, Compendio di meccanica razionale (Bologna, N. Zanichelli, 1928) v. 1 Cinematica: principi e statica (edizione del 1938) ; v. 2: Dinamica: cenni di meccanica dei sistemi continui (edizione del 1938).