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Calcolo automatico di pi greco

torna a Matematici dopo il 1940

1947 – oggi

1945 –  D.F. Ferguson calcolò 530 cifre di π con una formula con arcotangenti

1947 – D. F. Ferguson: 620 cifre decimali, utilizzando una calcolatrice da tavolo

gennaio 1947 – D. F. Ferguson: 710 cifre decimali (calcolatrice da tavolo)

settembre 1947 – D. F. Ferguson: 808 cifre decimali (calcolatrice da tavolo)

1949 – George Walter Rietwiesner (1918-1993), John von Neumann (1903-1957) e Nicholas Constantine Metropolis (1915-1993): 2037 cifre calcolate in 70 ore utilizzando l’ENIAC. Da questo momento in poi tutti i calcoli delle cifre di pi greco verranno effettuati utilizzando calcolatori elettronici.

J. von Neumann

N.C. Metropolis da Chicago, dove collaborava con Enrico Fermi ed Edward Teller sul Chicago Pile-1, fu poi reclutato da Robert Oppenheimer nell’aprile del 1943 per il Los Alamos National Laboratory e divenne una delle menti più originali del progetto Manhattan..

1954 – La marina statunitense calcolò 3089 cifre in 13 minuti alla presentazione del NORC, il supercomputer commissionato alla IBM

1958 – “Paris Data Processing Center”: 10 000 cifre calcolate in un’ora e 40 minuti utilizzando un IBM 704

1961 – John Wrench e Daniel Shanks (nessuna parentela con William Shanks) del centro IBM di New York, calcolano π con 100 265 cifre in 8 ore e 43 minuti, con un IBM 7090

1966 – “Paris Data Processing Center”: 250 000 cifre di pi greco con un IBM 7030 Stretch

1967 – “Paris Data Processing Center”: 500 000 cifre con un computer CDC 6600

1973 – Jean Guilloud e M. Bouyer: 1 000 000 di cifre calcolate in 23 ore e 18 minuti con il computer CDC 7600

1976 – Eugene Salamin e Richard Brent svilupparono indipendentemente un algoritmo quadraticamente convergente per il calcolo del � , algoritmo che poi risultò molto simile a quello per la valutazione degli integrali ellittici di Carl Friedrich Gauss

1982 – Yoshiaki Tamura e Yasumasa Kanada: 8 388 608 cifre in meno di 30 ore con l’algoritmo di Gauss-Brent-Salamin, con un Hitachi M-280H

1988 – Yasumasa Kanada: 201 326 000 cifre calcolate in 6 ore utilizzando un Hitachi S-820

maggio 1989 – i fratelli David Chudnovsky e Gregory Chudnovsky: 480 000 000 di cifre

giugno 1989 – David Chudnovsky e Gregory Chudnovsky: 535 339 270 di cifre

luglio 1989 – Yasumasa Kanada: 536 870 898 di cifre

agosto 1989 – David Chudnovsky e Gregory Chudnovsky: 1 011 196 691 di cifre (oltre 1 miliardo), su un IBM 3090

19 novembre 1989 – Yasumasa Kanada e Yoskiaki Tamura: 1 073 740 799 di cifre (1,07 miliardi), HITAC S-3800/480

18 maggio 1994 – David Chudnovsky e Gregory Chudnovsky: 4 044 000 000 di cifre (oltre 4 miliardi), utilizzando un computer domestico. Dettagli sconosciuti, record non verificato.

26 giugno 1994 – Yasumasa Kanada e Daisuke Takahashi: 3 221 220 000 di cifre (3,22 miliardi)[20]

11 ottobre 1995 – Yasumasa Kanada e Daisuke Takahashi: 6 442 450 000 di cifre (6,44 miliardi)[21]

1997 – Yasumasa Kanada e Yoshiaki Tamura: 51 539 607 552 di cifre (51,5 miliardi) calcolate in poco più di 29 ore utilizzando un computer Hitachi SR2201[22]

5 aprile 1999 – Yasumasa Kanada e Daisuke Takahashi: 68 719 470 000 di cifre (68,72 miliardi)[23]

20 settembre 1999 – Yasumasa Kanada e Daisuke Takahaski: 206 158 430 000 di cifre (206,16 miliardi)[24]

2002 – Yasumasa Kanada: 1241,1 miliardi di cifre calcolate in 600 ore (25 giorni) con un Hitachi SR8000/MPP a 128 nodi[25].

29 aprile 2009 – Daisuke Takahashi: 2 576 980 377 524 di cifre (2 576 miliardi) in 29,09 ore con un Supercomputer T2K Open a 640 nodi (velocità di ogni nodo: 147,2 GigaFLOPS), all’Università di Tsukuba a Tsukuba, in Giappone.[26]

31 dicembre 2009 – Fabrice Bellard: 2 699 999 990 000[27] di cifre (quasi 3000 miliardi) in 121 giorni di calcolo totali, utilizzando un computer domestico dotato di CPU Intel Core i7 da 2,97 GHz, 6 GB di RAM e 7,5 TB di memoria fissa composta da 5 hard disk Seagate Barracuda da 1,5 TB l’uno. Il calcolo è stato effettuato sfruttando l’algoritmo di Chudnovsky.

2 agosto 2010 – Shigeru Kondo: 5 000 000 000 000[28] di cifre (5 000 miliardi) in 90 giorni di calcolo totali, utilizzando un computer domestico modificato, provvisto di 2 processori Intel Xeon X5680 da 3.33 GHz (12 core fisici, 24 con hyperthreading) e 96 GB di RAM DDR3 a 1066 MHz ottenuta unendo 12 banchi di RAM da 8 GB; per ottenere il risultato ha sfruttato l’applicazione y-cruncher[29], sviluppata da Alexander Yee, su un OS Microsoft Windows Server 2008.

29 gennaio 2020 – Lo statunitense Timothy Mullican calcola 50 000 miliardi di cifre, impiegando 303 giorni per effettuare il calcolo tramite vari computer e server.[30]

Dal 2020, il record appartiene allo statunitense Timothy Mullican, che il 29 gennaio 2020 ha terminato il calcolo di 50. 000 miliardi (5 x 1013) di cifre di pi greco, impiegando 303 giorni per effettuare il calcolo tramite vari computer e server.

2021 Agosto. Un gruppo di ricercatori svizzeri dell’Università di scienze applicate Graubuenden, ha annunciato che grazie ad un supercomputer ha calcolato 62800 miliardi di cifre in 108 giorni e 9 ore.

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