torna a Bollettino di bibliografia di testi scolastici
Aureliano Faifofer (1843-1909) – profilo
Opere principali per la Scuola
- Elementi di geometria. Venezia, 1878 (molte altre edizioni per diversi ordini di scuole)
- Elementi d’algebra e trigonometria ad uso dei licei, 1878
- (come traduttore): Peter Gustav Lejeune Dirichlet, Lezioni sulla teoria dei numeri pubblicate e corredate di appendici da Richard Dedekind. Traduzione dalla terza edizione, Venezia, 1881
- Trattato di geometria intuitiva ad uso dei ginnasi e scuole tecniche, Venezia, 1882
- (come traduttore): Theodor Reye, Geometria di posizione. Venezia, 1884.
- Trattato di aritmetica teorico-pratica e principii d’algebra con tavole logaritmiche ad uso delle scuole tecniche. Venezia – 1888 (molte altre edizioni per diversi ordini di scuole)
- Elementi di trigonometria piana e tavole logaritmico-trigonometriche ad uso dei licei. Venezia, 1888
- Trattato di aritmetica teorico-pratica e principi d’algebra ad uso delle scuole tecniche normali, Venezia, 1904
- Trattato di aritmetica pratica ad uso del ginnasio inferiore e delle scuole tecniche, 1906
- Il libro di geometria per il ginnasio superiore, 1908
- Elementi di algebra, ad uso degl’Istituti tecnici (I biennio) e dei licei, Venezia, 1908
- Elementi d’aritmetica, ad uso del Ginnasio superiore, delle scuole normali e degl’Istituti tecnici, Venezia, 1917
- Tavole dei logaritmi a cinque decimali dei numeri interi da 1 a 10909 e delle funzioni trigonometriche di minuto in minuto, Venezia, 1920.
COMMENTI
Gli Elementi di geometria (Venezia 1878) di Faifofer, furono accolti con grande favore sia in Italia sia all’estero. Essi si collocano nel quadro del progetto di revisione dei programmi di geometria elementare, propugnato dal governo italiano e previsto dalla legislazione scolastica del 1867. T
Tale progetto, che vide tra i propri sostenitori L. Cremona, E. Betti e F. Brioschi, prevedeva un deciso ritorno al testo euclideo, rispetto all’impostazione di stampo aritmetico sviluppata, negli anni della Rivoluzione francese, da A.M. Legendre (cfr. A.M. Legendre – Libri), che aveva avuto, nel primo Ottocento, una notevole diffusione in Europa e in America. La nuova legislazione stimolò la nascita, negli ultimi decenni del secolo, di un vivace movimento sul piano didattico, tendente ad una riformulazione moderna del testo euclideo. Gli Elementi di geometria del Faifofer rappresentano un primo, quanto importante, passo in questa direzione, cui seguirono altri celebri trattati tra i quali quelli di A. Sannia ed E. D’Ovidio (Torino 1884) e di F. Enriques e U. Amaldi (Bologna 1903).