MINISTORIA ASTRONOMICA DELL’OTTOCENTO. Sul finire del 1700 vedevano la luce le grandi opere di W. Herschel che ipotizzò l’esistenza della galassia, nel 1781 scoprì il pianeta URANO e nel 1787 i due satelliti di URANO, cioè Titania ed Oberon. Nel frattempo nel 1801 G. Piazzi aveva scoperto il primo asteroide Ceres, Encke la seconda divisione dell’anello di Saturno, A. Hall i satelliti di Marte, C. Doppler l’effetto noto col suo nome, ed erano stati pubblicati anche la mappa della superficie marziana da G. Schiaparelli. a previsione dell’esistenza di un ottavo pianeta da parte di Adams e Leverrier, che troverà poi conferma nel 1846 con la scoperta di NETTUNO per opera degli astronomi D’Arrest e Gaulle. (per saperne di più).
Antonio ABETTI (1846-1928), padre. Si laureò in ingegneria a Padova nel 1867. Lavorò negli osservatori di Padova, Berlino e fu professore di astronomia a Firenze. Allievo di G. Santini e di G. Lorenzoni si dedicò allo studio delle circostanze dell’eclissi, delle posizioni di pianetini e comete e delle occultazioni stellari prodotte dai pianeti, nell’intento di migliorare la conoscenza del moto della Terra e dei corpi minori del sistema solare.(per saperne di più). Vedi anche Giorgio ABETTI (1882-1982), figlio.
John Church ADAMS (1819-1892)
padre Giovanni BOCCARDO (1859-1936), fondatore della Società Astronomica italiana
Giovanni CELORIA (1842-1920) – 78
Antonio COLLA (1806-1857)
Heinrich Louis D’ARREST (1822-1875)
Alberigo DA SCHIO (1836-1930) – 94
Giovanni Battista DONATI (1826-1873) matematico e astronomo italiano. Nato a Pisa, studiò nella locale Università fisica e astronomia con Carlo Matteucci (1811–1868) e Ottaviano Fabrizio Mossotti (1791–1863). Trasferitosi a Firenze, lavorò intensamente nell’osservatorio astronomico annesso al Museo di Fisica e Storia Naturale, utilizzandone la strumentazione – in particolare gli obiettivi di Giovanni Battista Amici (1786–1863) – per l’osservazione e la ricerca delle comete. Subentrato nel 1859 a Giovanni Battista Amici nella direzione della Specola del Museo fiorentino, continuò gli studi spettroscopici precedentemente iniziati. Le sue osservazioni sugli spettri stellari furono i primi studi di carattere astrofisico compiuti a Firenze e tra i primi nel mondo. Donati promosse anche la costruzione del nuovo osservatorio di Firenze sulla collina di Arcetri. Morì a Firenze di colera nel 1873. Durante la sua attività fu lo scopritore o coscopritore di 5 comete: C/1855 L1 (Donati), C/1857 V1 (Donati-van Arsdale), C/1858 L1 (Donati), la più famosa, conosciuta come la Cometa Donati, C/1864 O1 (Donati-Toussaint) e C/1864 R1 (Donati). Il cratere Donati sulla Luna e l’asteroide 16682 Donati sono stati così chiamati in suo onore.
Christian DOPPLER (1803-1853)
John DREYR (1852-1942)
Johann GALLE (1812-1910)
John KRIEGER (1865-1902)
Urban LE VERRIER (1811-1877)
Giuseppe LORENZONI (1843-1914)- 71
Carlo MATTEUCCI (1811-1868)
Elia MILLOSEVICH (1848-1919) astronomo, il figlio Federico (1875-1942) , geologo fu rettore a Roma.
Francesco PORRO DE SOMENZI (1861-1937)
Antonio RAITI (1843-1921)
Lorenzo RESPIGHI (1824-1889)
Caterina SCARPELLINI (1808-1873), astronoma nipote di padre Feliciano SCARPELLINI (1762-1840)
Giovanni SCHIAPPARELLI (1835-1910)
Otto Wilheim STRUVE (1819-1905)
Pietro TACCHINI (1838-1905).
Virgilio TRETTENERO(1822-1863)
Adolfo VENTURI (1852-1914) astronomo fi Rettore a Palermo nel 1900/03.
Luigi VOLTA (1876-1952)