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Franco EUGENI
Ricordo personale dei quattro anni in cui tenni l’insegnamento di Matematiche complementari
alla Facoltà di Scienze dell’Università de L’Aquila
Dio creò i numeri naturali, tutto il resto è opera dell’uomo” Leopold Kroneker (1823-1891)
La Matematica è quella scienza, nella quale non si sa di cosa si parla
e nella quale ciò che si dice non si sa se sia vero o falso! Bertrand Russell (1872-1970)
L’anno 1969-70 mi trasferii dall’Università di Modena (dove avevo iniziato la mia cariera nel 1963 come Asistente Ordinario e Professore incaricato) all’Università dell’Aquila e fui incaricato per due insegnamenti, Geometria I per la Facoltà di Ingegneria, Facoltà dove fui chiamato come Assistente Ordinario, e per Matematiche Complementari (alias Critica dei Fondamenti della Matematica) nel corso di Laurea in Matematica della Facoltà di Scienza. Mi cimentai, con molto entusiasmo, a scrivere il mio corso di Matematiche Complementarie e il mio compito fu facilitato dalla circostanza che, nell’Istituto di Matematica, non da quell’anno, ma da 1971, operava una ottima fotocopiatrice. Questo può sembrare strano con gli occhi di oggi, ma in quel finire degli anni ’60 le fotocopiatrici erano appena uscite. Solo qualche anno prima, nel 1963, quando mi ero laureato, le copie si facevano con la carta carbone. Oggi ripresentiamo quelle antiche dispense in una forma di Libro aperto, nel tentativo di integrarle e trasformarle in un vero e proprio IPERTESTO.