INTRODUZIONE
Oggetto di questo lavoro è la figura di Mentore Maggini, astrofisico che ha operato nella prima metà del secolo scorso e che è stato Direttore dell’Osservatorio Astronomico di Teramo dal 1927 al 1941.
La prima parte contiene una breve storia della Specola e dei direttori con cenni alla loro formazione e attività scientifica.
La parte centrale è dedicata al Maggini e agli strumenti da lui ideati e con i quali egli ha effettuato numerose osservazioni, ricerche e misurazioni, alcune delle quali sono descritte nell’ultima parte.
Ho creduto opportuno integrare la trattazione con paragrafi tecnici relativi a nozioni e concetti di fisica e di astronomia, utili ad una migliore comprensione del testo e strettamente collegati agli argomenti trattati nelle parti specifiche.
Chiudonoil volume (ora in forma di ipertesto) tre Appendici rispettivamente relative agli Osservatori Astronomici di cui faccio menzione nel testo, agli strumenti presenti presso l’O.A.T. e a qualche definizione ritenuta da me necessaria al fine di una lettura efficace e consapevole.
QIl volume riporta il materiale da me raccolto ed elaborato nell’occasione di un Dottorato di Ricerca in Astrofisica Computazionale che ho avuto la fortuna, l’opportunità e il piacere di frequentare, nel periodo 2003/2006 presso l’Università di Teramo, grazie ad un accordo tra l’allora Dipartimento di Metodi per l’Economia e il Territorio, diretto dal Prof. Franco Eugeni, di quella Università e l’Osservatorio astronomico “Colleurania” di Teramo, diretto dal Prof. Amedeo Tornambè. Furono sviluppati due cicli di Dottorato congiuntamente gestiti.
Profilo dell’Autrice.
A. Viceconte si è Laureata in MATEMATICA, presso l’Università Statale FEDERICO II di Napoli, nel 1975, con il Prof. MARIO CURZIO, con una tesi dal titolo “Il teorema di Schur Zassenhaus per i gruppi infiniti”. Dal 1984 è professore di ruolo di “Matematica e Fisica” nei Licei, dove ha insegnato fino al 2014. Dal 1981 ha collaborato con il gruppo di ricerca RIZZI-EUGENI, e nel 1982 ha scritto un articolo sulla “Storia della Trigonometria Piana”, seguita, in parte, dal prof. Maracchia. Nel gennaio 2003 supera l’ammissione presso l’Università degli Studi di Teramo e l’Osservatorio Astronomico “Vincenzo Cerulli” al dottorato di ricerca in ASTROFISICA COMPUTAZIONALE, che consegue nel 2006 discutendo la tesi di dottorato “Storia dell’Osservatorio Astronomico di Collurania nel Teramano: Mentore Maggini”. Nel 2006 inizia a collaborare, insieme ad Enzo Piersigilli con il sito dell’Accademia Piceno Aprutina dei Velati (APAV) presieduta dal Prof.Eugeni, nella parte “Comunicazione, Scienza e Società” per la sezione “Tempo libero – Cinema”.